Pordenone gode di una viva attività industriale e culturale, una posizione vantaggiosa anche per la vicinanza con il Veneto (Venezia dista solo un’ora in macchina), ed è inoltre rinomata per la produzione artigianale di ceramiche e terracotta.
Ma anche il patrimonio artistico, culturale e naturale è degno di nota. Non stupisce il fatto che anche gli attuali reali di Spagna si fregino del titolo di Signori di Pordenone
Città ricca di storia che affonda le proprie radici già nell’Impero Romano, basando il proprio nucleo urbano nei pressi del fiume Noncello, Pordenone non è certamente una città priva di tesori, tutti da scoprire, dai palazzi suggestivi e il bellissimo borgo medievale, fino ai vari tesori nascosti…
Pordenone: Tesori Architettonici e Artistici
La Colonna della Beorchia
Di origine tuttora sconosciuta, la Colonna secondo la tradizione popolare fu costruita attorno al XIV secolo come ex-voto per essere scampati a una terribile epidemia, anche se gli affreschi rinvenuti nel restauro del 1988 sembrerebbero essere più antichi (presumibilmente opera di un artista vicino ad Antonio Maria Zaffoni detto “il Calderari” di epoca cinquecentesca)
Il nome deriva dal fatto che un tempo era posta allo ” Slargo della Beorchia “, che nel dialetto locale significa “bivio”, punto di riferimento per tutti i viandanti che s’incamminavano o venivano in direzione nord-est, verso Cordenons.
Duomo di San Marco
Nell’edificio sacro è possibile osservare preziose opere tra cui gli affreschi del geniale pittore rinascimentale Giovanni Antonio de Sacchis, detto “il Pordenone”, e l’altare maggiore con i due angeli adoranti (1764) dello scultore Giuseppe Bernardi, detto “il Torretti”, maestro del più noto Antonio Canova.
A fianco del Duomo, con i suoi oltre 70 metri di altezza, si innalza l’imponente campanile di San Marco.
Palazzo Comunale
Edificio in stile gotico risalente al XIII secolo, il cui primo piano è attualmente la sala del Consiglio comunale, è caratterizzato dagli archi del portico loggiato e dal grande orologio astronomico-lunare.
Palazzo Ricchieri
Attualmente sede del Museo Civico d’Arte, il palazzo fu originariamente una casa e torre edificata a difesa del nucleo cittadino.
Piazza San Marco
Piazza coreografica e spazio in cui sorse il primo nucleo insediativo sulla sponda del fiume Noncello, è incorniciata da una corte di case medievali.
Castello di Torre
Dal 2006 Museo Civico Archeologico, il Castello di Torre risale all’epoca medievale, ma sorge su un complesso ben più antico di epoca romana. La torre a base quadrata è il nucleo più antico della fortificazione, costruita probabilmente nel XIII secolo ad opera del Patriarca di Aquileia.
Parchi
Oltre ai tesori architettonici e artistici, Pordenone presenta attrazioni di carattere naturalistico fra cui i suoi parchi e il fiume Noncello.
Parco San Valentino
Attrezzato e spazioso, il parco di San Valentino è il luogo ideale per passeggiare in mezzo alla natura e fare sport, senza allontanarsi dal centro cittadino.
Parco del Seminario e fiume Noncello
Un tempo il fiume Noncello faceva parte di un complicato sistema idrico sul quale sorgeva un fiorente porto fluviale.
Fra campagne contadine, bosco incolto, le suggestive rive del Noncello, il parco del Seminario è anche ideale per passeggiare con il proprio amico a 4 zampe, essendo presenti al proprio interno delle aree recintate appositamente.
Parco dei Laghetti di Rorai
Un parco di più modeste dimensioni, ma con due laghetti suggestivi, molti cigni e anatre. Il parco è inoltre attrezzato con giochi per bambini e aree di sgambamento per cani.
Uscendo invece dal centro urbano si possono visitare attrazioni naturalistiche come caverne e grotte o praticare diversi sport invernali.
Questi sono solo alcuni dei tesori che si possono trovare nella città di Pordenone, altri ancora aspettano di essere scoperti. Nel caso decidessi di trasferirti a Pordenone o in altra località del Friuli Venezia Giulia o del Veneto Orientale, ricordati di affidarti a una ditta di traslochi professionale e qualificata!
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