Un aspetto dell’arredamento di grande impatto, e sempre più sottovalutato, è quello dei tessuti.
Tende, tappeti, arazzi e varie altre decorazioni tessili rendono più accoglienti gli ambienti, li rendono più “a misura d’uomo”. Non è solo una questione di decorazione, i tessuti trasformano la luce degli ambienti, assorbono i suoni, ci danno delle sensazioni tattili… insomma, senza che neanche ce ne accorgiamo, i tessuti stimolano i nostri sensi in modi diversi.
Qui parliamo di tappeti, vediamo le loro qualità e come fare le scelte giuste.
I tappeti hanno grandi qualità, ne elenchiamo solo alcune:
- Decorano e attutiscono i riverberi sonori
- Indicano un percorso
- Ci permettono di giocare con la prospettiva
- Proteggono il pavimento in cucina
- Rendono più sicuro il bagno
- Sono i complementi più facili da sistemare in nuovi ambienti in caso di trasloco 🙂
- Un soffice scendiletto di lana sotto ai piedi nudi rende più gradevole il risveglio
- Stimolano le nostre emozioni con i loro colori
Come arredare con i tappeti: la scelta di qualità
A volte risparmiare è il modo migliore per sprecare. E questo può essere particolarmente vero quando si tratta di tappeti.
Un tappeto realizzato con metodi e materiali di qualità durerà di più nel tempo, soprattutto se sarà posizionato in un posto di passaggio e sarà quindi più soggetto a usura.
Spesso si pensa soprattutto ai materiali, ma anche la fattura ha il suo peso: un tappeto tessuto a mano e a regola d’arte sarà più elastico e resistente, e accumulerà meno polvere. Non solo: solitamente i tappeti tessuti a mano sono fatti con materiali di qualità, proprio perché non avrebbe molto senso investire sulla manodopera e risparmiare sui materiali.
Ma come fare per valutare la qualità di un tappeto?
La prima regola è di valutare il tappeto di persona per poter vedere la lucentezza dei materiali e toccare con mano il materiale di cui è composto.
In caso di materiali vegetali, bisogna controllare che non ci siano sfilacciamenti o segni di sgretolamento: passando la mano il tappeto deve dare una sensazione di solidità e compattezza.
Per quanto riguarda i tappeti di lana il trucco è piegarne un angolo e valutare con quale morbidezza si piega: i tappeti tessuti a macchina sono solitamente più rigidi di quelli tessuti a mano. Puoi controllare anche le frange: nei tappeti realizzati meccanicamente le frange sono cucite in modo abbastanza evidente, mentre in quelli tessuti a mano sono le estremità dei fili di tessitura.
Come arredare con i tappeti: la scelta di stile
Anche la scelta stilistica azzeccata ti permetterà di risparmiare, per l’ovvvia ragione che un tappeto che ti piace e che si adatta bene alla tua casa, non si stuferà tanto facilmente, e quindi lo userai per più tempo.
Prima di tutto tieni in considerazione i colori. Il tappeto non deve per forza essere perfettamente allineato cromaticamente all’ambiente che lo ospita, il suo scopo non è necessariamente “mimetico”. Molto spesso l’arredamento di un ambiente viene composto con un colore, o una gradazione di colore, “portante” e un colore d’accento. Il tappeto che stai valutando è nel tema del colore di fondo dell’ambiente, o si caratterizza per il colore d’accento? O entrambi?
Quando chiudi gli occhi e immagini il candidato nella stanza che potrebbe accoglierlo, considera innanzitutto le corrispondenze di colore, in modo che abbia il livello di “protagonismo” che va bene a te.
Naturalmente non c’è solo la scelta dei colori colori giusti…
In secondo luogo valuta lo stile del tappeto. L’arredamento della stanza ha uno stile preciso o è eclettico? Di solito, quanto più lo stile è preciso, tanto più il tappeto dovrà rispettarlo, e quindi se lo stile è eclettico avrai più possibilità di scelta. Però, anche qui, dipende dal livello di protagonismo che vuoi concedere al tappeto, puoi anche provare ad azzardare abbinamenti stravaganti, come un persiano in bagno o un tappeto in fibre vegetali in un ambiente classico, l’importante in questi casi è essere coscienti che si sta azzardando, e che l’azzardo è proprio la cifra stilistica che vogliamo!
Questo è quanto, facci sapere se questo articolo ti è piaciuto e se l’hai trovato utile! Lascia un commento qui sotto anche se conosci altre “tecniche segrete” per scegliere i tappeti!
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