Traslocherai da Conegliano a Trieste? Da Oderzo a Conegliano? Da Gorizia a Pordenone?
Se ti sei già trasferito negli ultimi anni, sarai a conoscenza dello stress e la pressione derivanti da questa operazione che, data la sua complessità, non può esimerti da numerosi pensieri. Questo stress è spesso accentuato quando si affronta un trasloco in un’altra città ma…
Niente paura!
Affrontare un trasferimento richiede pazienza, organizzazione e a volte l’aiuto di una buona ditta di traslochi, e con qualche semplice accorgimento il tuo trasloco sarà molto più leggero di quanto immagini o ricordi!
1. Pianifica correttamente il tuo trasloco
Pianificare correttamente il tuo trasloco semplificherà l’operazione ed eviterai costi aggiuntivi. Un piano adeguato è il modo migliore per semplificare un trasloco in un’altra città, quindi assicurati di dedicare il giusto tempo all’organizzazione del trasloco.
Ma cosa significa, esattamente, pianificare?
A volte l’idea di organizzare un’operazione complessa per punti razionali spaventa un po’. La domanda che ci si chiede più spesso è: “Ne sarò in grado?”.
Niente paura, non pretendere di realizzare un piano geniale come se fossi un alto ufficiale napoleonico. Ecco alcuni semplici accorgimenti che, essendo banali ed ovvi, proprio per questo sono i primi a non essere osservati:
- Prendi carta e penna
- Scomponi compiti e problemi in categorie
- Comincia ad affrontare ogni attività a livello generale, scendi nel dettaglio successivamente
- Chiediti sempre se c’è modo di semplificare le tue idee (e quello che scrivi)
- Dividi e schematizza
- Comincia dall’inventario generale e segui con le sequenze cronologiche generali
- Continua con l’inventario e le sequenze dettagliati
Insomma, non ci vuole una scienza sublime, usa il buon senso e non pretendere la perfezione, potrai sempre correggere i tuoi schemi in seguito.
Se poi hai dei dubbi, una buona ditta di traslochi saprà consigliarti e indirizzarti verso la mossa giusta, per lavorare così nella massima efficienza.
2. Conosci i possibili costi aggiuntivi
Tieni in considerazione che i traslochi da una città all’altra possono essere soggetti a costi accessori, ad esempio costi extra per il trasporto a lunga distanza e in alcuni casi le spese di deposito.
C’è da considerare inoltre che se è necessario parcheggiare un mezzo in divieto di sosta o ci possono essere problemi a trovare posto per parcheggiare i mezzi, è necessario chiedere un permesso di occupazione del suolo pubblico per riservarsi gli spazi. Oppure che se l’appartamento è situato ad un piano alto bisognerà utilizzare una piattaforma elevatrice o un montacarichi, che puoi anche noleggiare. Questo vale anche per i piani più bassi – piano terra escluso, naturalmente, se ci sono molte da trasportare.
3. Considera il momento migliore per il trasloco
Informati su feste, mercati, mercatini e ricorrenze che potrebbero bloccare e rallentare il trasloco. Certi periodi potrebbero essere i migliori per traslocare. I mesi con maggiore disponibilità sono spesso quelli da settembre a novembre. Chiedi consiglio alla ditta di traslochi per conoscere quale potrebbe essere il miglior periodo per il tuo trasloco.
4. Affidati ad una ditta di trasloco che si preoccupi della tua felicità
Se ti stai per trasferirti in un’altra città, possiedi mobili numerosi e ingombranti e vorresti traslocare ottimizzando e riducendo i tempi, affidarsi ad una ditta professionale di traslochi è sicuramente la scelta migliore. Scegli un’azienda che si occupi non soltanto di “spostare cose”, ma di semplificarti la vita. In fondo, se ci pensi, anche la fatica mentale è fatica, e se ti affidi a una ditta perché vuoi un migliore risultato in meno tempo e con uno sforzo minore, tanto vale sceglierne una che si ponga l’obiettivo di farti vivere un’esperienza di trasloco semplice, comoda e gradevole, oltre che professionale.
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